T9 era con noi per S.Giovanni

Durante la giornata del 23 Giugno dedicata alle Erbe di S.Giovanni l'emittente televisiva T9 è stata con noi e ha girato un servizio che sarà trasmesso a breve. A presto con ulteriori dettagli.

Facce da Cercine

Direttamente dall'isola

Qualche scatto dalla nostra giornata insieme

Scienza, storia e curiosità sull'Erba di S.Giovanni

Hypericum perforatum, della famiglia delle Ipericaceae ed è chiamata con i nomi dialettali di pilastro, erba di San Giovanni (perché fiorisce intorno al 24 giugno, ma anche per il colore rosso del suo olio essenziale ricorda il sangue del Battista fatto decapitare da Salomè), mille buchi (per la presenza nelle foglie di ghiandole traslucide simile ai buchi), scacciadiavoli (allusione alle virtù esorcistiche attribuite dagli antichi), erba delle ferite (perché la pianta è cicatrizzante), pirico, pirinconi.

L’iperico era noto fin dall’epoca dei Druidi (sacerdoti degli antichi Celti) che consideravano l’iperico una pianta benefica, perché capace di allontanare le forze demoniache. Da qui il nome di “fuga demonorum”. La terminologia greca lo dimostra: iper (sopra) ed eicon-eicos (icona o immagine sacra), perché secondo una credenza popolare anche nelle campagne umbre esisteva la consuetudine di collocare un rametto della pianticella sulla spalliera del letto con un’immagine sacra: l’erba avrebbe posseduto la virtù di allontanare il male e difendere le case da eventuali malefici o fatture.

L’erba di San Giovanni con malie scaccia le streghe

Raccolta il giorno del Santo a mezzanotte

Né diavolo o strega avrà il potere di nuocere

A chi raccoglie la pianta per malia

Sfregando sull’architrave il rosso succoso fiore

Né tuono né tempesta avrà mai il potere

Di danneggiare o colpire la casa

Buona cosa è legare

Attorno al collo un amuleto della stessa specie

(Poema del 1400)

Cibo per la mente... e non solo!!

Ecco per voi il menù della cena del 23 Giugno

Aperitivo di benvenuto con:

Biscotti al rosmarino

Focaccia con timo e cipolla

Foglie di salvia fritte  

cipolle e zucchine fritte

Cocktails di frutta analcolici

Cena con servizio al tavolo:

Insalata di orzo, fave e pecorino al finocchietto selvatico 

Risotto allo zafferano con la zucchina e il suo fiore 

Frittata con patate e mentuccia

Fagiolini all’agro 

Panna cotta al rosmarino con confettura di pomodori pachino

          Bevande: acqua e thè alla menta

Aspettando il 23... L'isola polvese

Nell'attesa del nostro piccolo viaggio alla scoperta delle tradizioni legate al giorno di S.Giovanni ecco alcune informazioni sull'isola Polvese

L'isola, situata nella parte sud-orientale del Trasimeno è la più estesa delle tre isole del Lago. L'ambiente, particolarmente suggestivo, è frutto di un'armoniosa integrazione tra paesaggio naturale, sapienti coltivazioni ed interessanti memorie storico-architettoniche dagli antichi romani ai giorni nostri. Vi è la chiesa di S. Giuliano ed il Castello medievale del XIV secolo, il Giardino delle Piante Acquatiche ed il Monastero Olivetano di S.Secondo, vi sono anche La Villa Foresteria, un Ostello, un Molo d'attracco e due spiagge libere con corridoi per imbarcazioni turistiche. L'isola, non più solo meta turistica, dal 1995, viene considerata Aula Verde ed è Parco scientifico-didattico gestito dalla Provincia di Perugia, nell'ambito del Parco Regionale del Trasimeno. Inoltre offre un esempio di gestione ambientale secondo criteri di sostenibilità e possiede tutte le strutture di ricezione e di studio per l'attività di ricerca scientifica, sperimentazione e didattica ambientale.

23 Giugno 2012 - Le Erbe di S.Giovanni

Nel Parco naturale dell'Isola Polvese ricco di piante officinali ed arboree, percorreremo un itinerario naturalistico alla conoscenza dell'erba denominata di San Giovanni o Iperico, considerata sin dall'antichità una panacea per guarire molti mali nonché pianta dalle virtù straordinarie e magiche di allontanare le forze
demoniache; riproporremo insieme gli antichi riti legati alla Festa di San Giovanni.
La giornata prevede una passeggiata, con Marinella Temperoni e il Prof. Antonio Manunta, alla scoperta delle erbe nel parco, laboratori per adulti e bambini di “streghette” e di “cercine” (coroncine intrecciate con le erbe), preparazione dell'acqua odorosa, tisana magica e mazzolini propiziatori. Piccolo mercatino.

Cena a base di erbe e falò a seguire.

Il programma dettagliato -->Qui 

Link alla scheda dell'evento (condividetela con i vostri amici su facebook e twitter) --> Qui

Prenotazione obbligatoria e-mail coseinumbria@gmail.com
                                            tel    328 5620987

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